FAQ s
 
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Come faccio a sapere che il  x® si è perfettamente elongato?

Quando il pistone è completamente elongato si apre un passaggio che mette in comunicazione il circuito interno (in pressione) con quello esterno.
Si avverte quindi al manometro posto sulla pompa di installazione del s® un brusco azzeramento delle pressioni che passano repentinamente da 150-350 bar a zero.

Se i terreni sono duri? Se incontro una roccia o un trovante?

Le pressioni di elongazione sono notevolissime (tra i 350 e i 400 bar). Si aggiunga che il CLS nell’edilizia è progettato per sopportare carichi > di 250 bar.
Pertanto, nelle ipotesi di terreni “duri”, non vi è alcuna possibilità che il s® non si installi.

Nell’ipotesi di roccia le possibilità sono due:

  • è stato sbagliato il posizionamento del s® ;
  • ci si trova in presenza di una sorpresa geologica.

In entrambi i casi non vi è problema per la struttura in quanto i terreni sono migliori di quanto previsto.
Nel caso invece si voglia installare il s®  in terreni lapidei o semilapidei (si pensi ai tiranti) bisogna orientarsi su sistemi a ridotta elongazione e con punte temperate.

Che tipo di perforazione necessita il sistema a® ?

Si può perforare come meglio si crede:
con fanghi betonitici, con lamierino etc; etc.
La perforazione non è rallentata dal sistema x®.
Per i pali, ovviamente, è possibile usare il tubo getto anche per x® posizionati lungo il palo.

Quanto tempo ci vuole per installare un s® ?

I tempi di installazione sono limitati a circa 10/15 minuti per micropali e tiranti, mentre per i pali, si arriva fino a 30 minuti che dipendono dall’organizzazione di cantiere e dal diametro del palo.

Si noti che l’installazione non prevede un fermo macchina in quanto la stessa avviene sulla gabbia di armatura fuori opera mentre l’elongazione vera e propria si effettua a palo realizzato. Entrambe le attività si effettuano quando non si perfora.

Come proteggete il x® dalla corrosione?

L’efficacia nel tempo del sistema c® e la relativa protezione alla corrosione è ottenuta con tre diverse procedure:

  1. Realizzazione di adeguato copriferro.
  2. Zincatura con cromo trivalente per spessori fino a 35 micron.
  3. Utilizzo di vernici speciali di provenienza militare americana ed utilizzate dalla Mc Donald Douglass in ambito aeronautico.

Il test in nebbia salina (che si intende superato con 200 ore di esposizione) ha visto il materiale trattato con TempCoat intatto dopo una esposizione di ben 1600 ore. Trattasi di prodotto atossico e durevole a base di acqua e microsfere di ceramica.
Il doppio sistema di protezione (zincatura temp coat) risponde anche alla severa norma UNI-EN 1537/2002 che espressamente richiede doppia protezione dalla corrosione per i tiranti definitivi.

Quali vantaggi ho utilizzando il sistema s® ?

A questa domanda rispondiamo innanzitutto che il sistema c® è una innovazione tecnologica.
Inoltre:

  1. E’ l’unico sistema che interviene sulla geometria del palo
  2. Riduce i tempi di realizzazione delle opere.
  3. Consente una maggiore performance a parità di tipologia di pali (lunghezza e profondità)
  4. Consente di ridurre il diametro del palo e/o la lunghezza a parità di prestazione.
  5. Minor trasporto di materiale a discarica.
  6. Riduzione dei tempi di realizzazione con un miglior rapporto gg/uomo;
  7. Riduzione dei rischi di infortuni in cantiere;
Minori tempi, minori rischi, pagamenti più rapidi.

Quali benefici ottengo utilizzando tiranti dotati di sistema x® ?

Il sistema s® applicato ai tiranti consente di:
 

  1. Ridurre il tratto attivo a soli 3 – 5 metri.
  2. Mettere in tiro anche immediatamente (deformazione centine) o dopo 3 giorni.
  3. Utilizzare barre al posto dei trefoli.
  4. Nessun rilascio nel tempo dovuta alla deformazione dei trefoli.
  5. Nessun piano di manutenzione dell’opera, né rischio di corrosione.
  6. Nessuna necessità di predisporre, installare e acquistare CAP di protezione per tiranti che vanno poi manutentati.
  7. Recupero di tutto il tiro che può sopportare il complesso suolo/tirante (un tirante tradizionale se “rompe” è perso; un tirante con  s® se “rompe” basta declassarlo e può essere comunque utilizzato.
In caso di sisma e deformazione improvvisa della paratia, differenza tra ancoraggio tradizionale e ancoraggio con  s®